Le più belle frasi del ciclismo: Ciclismo,gloria e tragedie
29 Novembre 2021

Nessuno sport più del ciclismo sa raccontare storie di vita dalle mille sfumature. Pagine di trionfi e imprese, sfide e rivalità che hanno stregato la gente, ma anche tanti drammi, colpi di un destino spesso spietato e tragico.
Beppe Conti, storico per eccellenza del ciclismo, ha raccolto nel suo libro “Ciclismo, gloria e tragedie”, le più affascinanti storie che raccontano i destini opposti dei grandi protagonisti dello sport della bicicletta, alternando le imprese pi leggendarie e le tragedie più assurde.
Si inizia da Ottavio Bottecchia, campione del ciclismo eroico che con la sua storia ha simboleggiato come pochi altri il significato e le contraddizioni racchiuse nel titolo del libro. Si attraversano i decenni e generazioni, dagli anni d’oro di Coppi e Bartali, entrambi colpiti dalla prematura morte di un fratello, alle sfortunate storie di Riviere, Monserè e Ocana. Si arriva fino ai giorni nostri, passando da Pantani, emblema più puro di gloria e tragedia senza limiti, fino a Nibali e Scarponi, in un racconto scandito da mille aneddoti raccolti da chi ha vissuto per decenni il grande ciclismo da un punto d’osservazione privilegiato