Nella guerra in corso tra Russia e Ucraina le strategie militari si intrecciano inevitabilmente con quelle energetiche. Mosca è infatti il principale esportatore di gas naturale verso l'Europa e proprio questo comune interesse, paradossalmente, potrebbe rappresentare l'inizio di una soluzione per il conflitto. Lo spiega al DiariodelWeb.it l'analista geopolitico ed economico Demostenes Floros, docente del master in Relazioni internazionali d’impresa Italia-Russia all’università di Bologna, nonché autore del saggio «Guerra e Pace dell’Energia. La strategia per il gas naturale dell’Italia tra Federazione russa e Nato», edito da Diarkos.
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