Recensione di “Sette sataniche e Psicosette. Dagli adoratori del diavolo ai signori della mente”- Storie di lettura quotidiana
13 Aprile 2023

Recensione: La Diarkos ha sempre avuto nel suo catalogo proposte davvero interessanti, alternative ed esaustive dal punto di vista informativo su vari argomenti di attualità oppure di storia e cultura generale. Quando ho visto tra le loro uscite la pubblicazione di “Sette sataniche e Psicosette”, ho voluto subito chiedere di poterlo leggere e commentarlo insieme a voi, data la natura e la delicatezza dell’argomento.

Per chi mi conosce, sa della mia Professione e che da tempo mi affascinano libri che trattano di manipolazione e di abuso psicologico. Il mio è sempre stato un approccio investigativo, da persona bisognosa di conoscenza e di chiarimento in merito a comportamenti spesso velati e a volte fin troppo pericolosi.

Il mondo delle Sette è una realtà che purtroppo è presente in vasta scala anche nel nostro territorio ma che riesce a mimetizzarsi e che non viene percepita come invadente e dannosa, soprattutto per quanto riguarda le cosiddette “psicosette”.

Film, programmi televisivi superficiali e rappresentazioni popolari hanno trasmesso al mondo un’immagine distorta di queste organizzazioni, spesso edulcorata di particolari enfatizzati per creare shock nel pubblico, nascondendo invece la vera faccia a volte molto più “quotidiana”.

A questo proposito, il libro in questione permette di avere un insieme generale di informazioni in merito al mondo delle sette e psicosette, fornendo in un primo momento dati a riguardo, concetti e definizioni, affrontate da diverse figure professionali in interviste con avvocati, forze dell’ordine e psicologi.

Devo dire che, rispetto ad altri libri della Diarkos, questo l’ho trovato meno esaustivo e meno completo. Essendo la raccolta di più punti di vista, ai miei occhi, è risultato un po’ dispersivo e a volte un po’ generalizzante, dato che all’interno dei concetti quali sette e psicosette venivano inserite diverse realtà che non hanno necessariamente una connotazione negativa (vedi Wicca) senza però farò una netta distinzione e precisazione. Quando si mettono insieme così tanti pensieri diversi e così tante opinioni, si rischia di non rimanere nell’obiettività e di trattare l’argomento in maniera superficiale, mancando di approfondimento soprattutto per quelle persone che sono a digiuno dell’argomento e si approcciano a letture di questo tipo per la prima volta.

Sicuramente la parte dedicata alle testimonianze è stata quella più sentita e più toccante dal punto di vista emotivo perché riflette una mondo quasi sconosciuto ai più che invece fagocita persone che spariscono dal mondo reale, dall’affetto e la protezione dei cari e a volte anche dalla faccia della legalità, svanendo e dissolvendosi in un mare di truffa e raggiro o addirittura, per i più sfortunati, di violenza e pericolo.