AGNELLI - LA DINASTIA ITALIANA su Il Giornale del ricordo
14 Aprile 2023

"Gli Agnelli. Tragedie e misteri della famiglia che ha dominato il Novecento italiano", scritto da Antonio Parisi è pubblicato dalla Diarkos ed è in vendita a 18,00 euro. L’autore è nato a Ginosa nel 1960 ed è un noto giornalista ed esperto di storia delle grandi dinastie. Ha diretto l'emittente nazionale Rete Mia e il quotidiano "Il Meridiano", pubblicato libri di inchiesta su vari argomenti:dal Vaticano al “caso” Parolisi, e poi l’Isis, gli enti inutili e la questione Ucraina. Da anni segue il caso della morte di Edoardo Agnelli, la cui vicenda è stata al centro di una clamorosa puntata di 'La storia siamo noi'.
La Diarkos sul suo sito ufficiale ha così sintetizzato il contenuto del libro: La vita di Giovanni Agnelli è stata costellata di grandi successi che lo hanno trasformato in uno degli uomini più ammirati al mondo. Non furono però tutti di rose e fiori i giorni dell’Avvocato. Sin da ragazzo la sua esistenza fu colpita da tragedie familiari, alcune circondate da un alone di mistero: la scomparsa del padre, la morte della madre, la principessa Virginia Bourbon del Monte di San Faustino, fino al suicidio del figlio Edoardo. Ma se dal fascicolo giudiziario facesse capolino una sconcertante verità alternativa, per cui Edoardo sarebbe invece stato assassinato? E dove sono oggi tutte le ricchezze possedute dagli Agnelli, che gli eredi potrebbero non aver mai recuperato? Antonio Parisi racconta, con assoluta fedeltà e dovizia di particolari, i misteri e i retroscena della famiglia che ha dominato il nostro Novecento". Un libro davvero interessante perché parla di storie vere e coinvolge una delle più note dinastie di tutta Italia che - nonostante le grandi ricchezze, i possedimenti e tutto ciò che concerne i beni materiali - ha patito molti tragici lutti..

Alcuni membri della famiglia sono stati strappati alla vita nel momento in cui avrebbero potuto spiccare il volo, anche sotto il profilo professionale.
Una delle vicende più buie è, senza alcun dubbio, la scomparsa di Edoardo, figlio di Gianni, “l’Avvocato”, il cui ventennale della morte ricorre proprio in questo periodo. Edoardo nacque a New York in 9 giugno del 1954, per poi diplomarsi a Torino e quindi laurearsi in Lettere Moderne negli Stati Uniti d’America, in quel di Princeton. Era stato designato dal padre Gianni quale possibile successore al vertice delle varie società di famiglia. La sua storia è abbastanza turbolenta: grande viaggiatore, fu arrestato nel 1990 in Kenya, a Malindi per detenzione di eroina. In seguito venne dichiarato innocente, ma la vicenda scatenò molti dubbi sul suo stile di vita. I misteri vennero poi tutti a galla la mattina del 15 novembre del 2000, quando l’uomo - che oggi avrebbe 69 anni - fu ritrovato morto lungo l’Autostrada Torino-Savona, a bordo della sua Fiat Croma che aveva ancora il motore acceso. Fu poi sepolto presso la tomba monumentale di famiglia, sopra al cimitero di Villar Perosa. Le cause della morte non apparvero chiare sin da subito, ma la magistratura formulò l’ipotesi del suicidio, che venne poi convalidata. Solo due anni e pochi mesi dopo, Edoardo venne raggiunto dal padre Gianni, spentosi il 24 gennaio del 2003.
Un altro caso drammatico è quello che vide protagonista il brillante Giovanni Alberto Giovannino Agnelli, fratello di Andrea, ormai ex presidente della Juventus, e figlio di Umberto. Nato a Milano il 19 aprile del 1964, si era laureato con una tesi sul Medio Oriente all’università di Providence, anche lui negli Stati Uniti, e nel 1982 era entrato alla Fiat. Divenne celebre per le sue politiche di investimento, attuate soprattutto alla Piaggio, l’azienda di cui sua madre era proprietaria assieme alla sua casata. Il destino si accanì però contro di lui: nel 1997 confermò di avere un tumore. Nonostante avesse dichiarato di essere fiducioso di poter guarire già attorno ai mesi estivi, si spense tragicamente in quello stesso 1997 a causa di un cancro all’intestino, una forma molto rara e letale, che difficilmente lascia scampo. Le cure vennero effettuate in alcuni centri specializzati che si trovavano oltreoceano, ma nonostante le grandi disponibilità economiche della sua famiglia non ci fu nulla da fare.

I più superstiziosi, in Italia, hanno inventato il mito della 'Maledizione degli Agnelli', un po’ come in America per i Kennedy; i membri della dinastia italiana sono stati segnati da disgrazie ed eventi tragici che per molti vanno ben oltre la semplice casualità. La maledizione sembra colpire gli eredi naturali del primo Giovanni Agnelli, morto nel 1945, a iniziare dall’amato figlio Edoardo, classe 1892, il padre di Gianni e Umberto, e di Clara, Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio. Un terribile incidente gli stroncò la vita all’età d 43 anni, il 14 luglio del 1935, quando morì rientrando da Forte di Marmi con l’idrovolante di famiglia. Durante l’ammaraggio un tronco in acqua causò il ribaltamento dell’aereo. Edoardo e il pilota Arturo Ferrarin rimasero illesi nell’impatto, ma l’industriale morì tentando di lasciare l’abitacolo, fu infatti colpito alla nuca da un elica ancora in movimento.
Dieci anni dopo scomparve in un incidente stradale l’amata moglie, Virginia Bourbon Del Monte, la Principessa di San Faustino. Gianni Agnelli II sposò Marella Caracciolo di Castagneto, dalla quale ebbe due figli Margherita e Edoardo, di cui abbiamo raccontato. Umberto Agnelli, scomparso nel 2004, non ebbe certo più fortuna con i suoi figli, avuti dalla moglie Antonella Bechi Paggiio di Lusernia. I due gemelli, Enrico e Alberto, nati nel 1962, morirono a pochi giorni dalla nascita. Nacque poi nel 1964 Giovanni Alberto, a sua volta scomparso nelle circostanze che abbiano detto.

Ugualmente misteriose e mai chiarite anche quelle che portarono alla scomparsa di un altro fratello dell’Avvocato, Giorgio - classe 1929 -che scomparve in una clinica in Svizzera a soli 35 anni celibe e senza figli. Marta Vio, poetessa italiana che ebbe con lui una storia di dieci anni, sostenne che l’uomo soffrisse di schizofrenia e Antonio Parisi ricorda come le circostanze della morte non furono mai chiarite.

La famiglia Agnelli è spesso associata in Italia a una dinastia reale: potenti, ricchi e dalle vite affascinanti e misteriose in queste 201 pagine vengono messi sotto la lente di ingrandimento toccando capitolo dopo capitolo tanti temi. Un lavoro accurato e di grande maestria quello svolto dall'autore del libro che permette inoltre ai lettori di venire a conoscenza di alcuni dati importanti riguardo la gestione delle loro finanze. Quello di Parisi è un testo davvero ben fatto che mette in luce tanti aspetti della loro vita e cerca di indagare le condizioni della scomparsa di alcuni dei membri della casata che, nel bene e nel male, racconta un pezzo della storia italiana contemporanea.

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