“Lo sbarco in Normandia” – Domenico Vecchioni recensione di Amanti dei libri
18 Aprile 2023

Una sintesi tra giornalismo e storia ricostruisce le fasi della più complessa operazione militare di sempre. Troverete tutto, compresi aneddoti e corredo iconografico. E la concorrenza, specie sul fronte storiografico anglosassone e francese, è piuttosto agguerrita!

Ideazione, progettazione, prove generali e piani sussidiari, messa a punto dell’attività di disinformazione con l’operazione Fortitude, apporti della fotografia aerea; telecronaca dal D-Day alla battaglia di Normandia per la liberazione dei territori occupati o la loro invasione, come titolò il “New York Times”. Uno sguardo a logistica e passaggi tattici. Un altro agli attori di entrambi gli schieramenti, senza dimenticare il pesante tributo dei civili. Nella cassa di risonanza dei corrispondenti di guerra incontriamo di sfuggita anche l’autore di “Per chi suona la campana”.

La Seconda guerra mondiale e dintorni è un terreno che Domenico Vecchioni ha esplorato a fondo, con particolare attenzione per il sottobosco di intelligence. Numerose le sue monografie a tema. Conoscete l’agente Garbo? È il nome in codice di Juan García Pujol, doppiogiochista fuoriclasse del controspionaggio britannico che diede un contributo fondamentale per disorientare l’alto comando nazista sul luogo del grande sbarco. Leggenda vuole che Fleming si sia ispirato a lui per modellare l’agente 007.