I lati oscuri della mente. Viaggio nel mondo sommerso degli istinti di Cecilia Smeraldi su Starbene
12 Febbraio 2020

Psicologia: quei pensieri oscuri, eppure tanto normali

Tutti abbiamo degli istinti “scomodi”, inaccettabili. Un nuovo libro ci porta per mano in questo mondo interiore sommerso, per imparare ad accettarlo.

Certi pensieri ci sconvolgono così tanto da indurci a fuggire lontano o a nasconderli anche a noi stessi. Pensieri neri, inconfessabili, scomodi ostacoli alla normalità. Nessuno può affermare di esserne immune. Odio, desiderio sessuale spinto, narcisismo, sadismo, violenza, antisocialità. Sembrano territori lontani, in ombra, eppure chiunque può entrarci, sospinto da una pulsione che genera subito paura e pregiudizio.

La reazione è sempre di rifiuto

«È strano pensare che la mente possa avere dei lati oscuri: oggi, grazie al grande sviluppo delle neuroscienze, tutto quello che accade nei nostri circuiti neuronali sembra essere spiegato o spiegabile», ammette la neuroscienziata Cecilia Smeraldi.

«Eppure tutti, prima o poi, sperimentano sentimenti e pensieri che vengono allontanati, rimossi perché ritenuti pericolosi o socialmente inaccettabili, anche senza ricadere nell’ambito di una vera e propria patologia».

Smeraldi ha dedicato a questo tema affascinante un saggio che si intitola I lati oscuri della mente (Diarkos, 16 €). Come lo ha definito lei stessa, è un viaggio nel mondo sommerso degli istinti.

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