STORIA DELL'ALPINISMO
SPORT
800
23.00
14.00x21.00 cm
brossura con alette
9788836160686
Uomini che con passione, sospinti da una forza misteriosa e irresistibile, hanno creato l'alpinismo. Nella storia dell'alpinismo ci sono punti di luce e supernove.
Il libro si occupa dei punti di luce, cioè degli eventi-cardine: la scalata del Monte Bianco (1786), quella del Cervino (1865), il K2 del Duca degli Abruzzi e quello di Desio, via via fino al free climbing e all'arrampicata sportiva di oggi. Questa è la rete sottesa, come un cielo stellato, su cui si accendono le supernove, i grandi che hanno marchiato con le loro prodezze un'epoca. Parliamo dei grandissimi Whymper, Cassin, Bonatti, Messner, ma anche di altri meno noti, come Mummery, Il Duca degli Abruzzi, Preuss, Dülfer, Mallory, Comici, Castiglioni, Gervasutti, Vinatzer, Buhl fino ai moderni Alexander Huber e Adam Ondra. Si parla di prodezze, ma anche di storie umane.
In questo orizzonte fieramente maschilista (come è sempre stato il mondo dell'alpinismo) c'è anche la donna in due interpretazioni: 1. La scalatrice, 2. L'innamorata. Quest'ultima parte non è raccontata come cronaca rosa, mostriamo soltanto che, in un orizzonte di pietre, c'è la vita e l'amore: la bellissima storia di Rossana Podestà e Bonatti è esemplare.