L'ULTIMO LEGIONARIO
STORIA
224
16.00
14.00x21.00 cm
brossura con alette
9788836161133
Scritto nei primi anni Venti e ritrovato nel suo archivio privato, questo di Guido Pallotta è il racconto in prima persona di un ragazzo e di una generazione che si ritrovarono protagonisti di una “impresa impossibile”, alla fine del primo conflitto mondiale, dei tumulti della Storia, insieme a Gabriele D’Annunzio e al suo esercito di giovani legionari, idealisti, combattenti e sbandati. Nelle pagine dell'epoca, dattiloscritte e riprodotte in forma anastatica all’interno del volume, il futuro gerarca del Regime e vice presidente dei Gruppi Universitari Fascisti, rievoca l'atmosfera di quella che passò alla storia come “la gesta di Fiume”: il volontarismo postbellico, i sogni irrequieti, le delusioni e i drammi degli uomini che mollarono tutto per unirsi, anima e corpo, alla più grande avventura militare portata a termine da un esercito che tale non era se non nella volontà di raggiungere la mèta. Vicende personali, aneddoti e politica si mischiano nella narrazione di Pallotta, testimonianza di un clima e di un mito che non possono essere compresi se non calati nel loro periodo. Per questo il testo originale è completato da un’introduzione di Giordano Bruno Guerri, massimo studioso di D'Annunzio e dell'impresa di Fiume e da un ritratto storico di Guido Pallotta a firma del curatore Aldo Grandi, che di Pallotta – «squadrista con la penna» – si è già approfonditamente occupato.