NERI COME LA MORTE
SAGGISTICA
448
19.00
14.00x21.00 cm
brossura con alette
9788836161294
Il periodo che va dalla fine della Prima guerra mondiale alla presa del potere mussoliniana nel 1922 rappresenta una delle epoche più convulse e tumultuose della storia nazionale. In questi quattro anni si presentano una serie di fenomeni e dinamiche inedite che lasceranno un segno duraturo nell'immaginario e nella cultura del nostro Paese. In questo senso un'analisi dello squadrismo, inquadrato come fenomeno storico, rappresenta una chiave di lettura importante nel centenario della Marcia su Roma, che può fare luce tanto su quanto lo ha preceduto quanto su ciò che ha generato.
Per comprendere appieno un fenomeno nuovo come quello della violenza organizzata fascista occorre tracciare l'evoluzione storica che il movimento percorse nei quattro anni in esame, aggiungendovi una lettura di tipo ideologico e politico.
L'ascesa di Mussolini, i collegamenti con i grandi gruppi economici nazionali, l'ambigua posizione del Partito Nazionale Fascista, in bilico tra mosse istituzionali e violenza, sono elementi fondamentali da prendere in considerazione per arrivare a una lettura che faccia luce su una realtà che fu organica e frammentata allo stesso tempo, individuando punti salienti e personaggi di spicco al fine di evidenziare gli elementi di coerenza ma anche quelli di rottura che trovarono spazio sotto lo stesso fenomeno.
Per concludere, un'analisi di quello che fu l'immaginario dello squadrismo – memoriali, canti, simboli – ne rintraccerà le origini culturali; questo permetterà di osservarne le capacità di assorbimento e sintesi di elementi preesistenti così come quella di inventarne di nuovi.