STRAGE DELLE INNOCENTI, LA
VARIA
336
18.00
14.00x21.00 cm
brossura con alette
9788836163465
Un’indagine tra storie drammatiche e strazianti troppo simili tra loro, che si sarebbero potute evitare, alla ricerca di un riscatto
Il termine “femminicidio” è un neologismo che identifica l’uccisione di una donna per mano di un uomo. Esso rappresenta l’insieme di azioni volte a limitare – o annullare – la libertà e la dignità dell’individuo di sesso femminile. Questo libro racconta storie di violenze nascoste o incomprese, di prevaricazioni nate e maturate fra le mura domestiche, di efferati soprusi sfociati nel sangue.
Le vittime sono donne disperate, logorate da un sentimento tossico che priva loro della forza e del coraggio di denunciare, spesso inconsapevoli o con atteggiamenti minimizzanti nei confronti della spirale di violenza che, giorno dopo giorno, le stringe in una morsa fatale. E vittime, non secondarie ma conseguenti, sono anche i figli, colpiti da tragedie indicibili che li defraudano di ogni riferimento genitoriale.
L’autore, massimo esperto in tema di separazioni e divorzi, con una narrazione coinvolgente ed empatica traccia una lucida disamina del fenomeno, accendendo i riflettori sulle carenze del sistema legislativo e dispensando utili consigli rivolti a chi sta vivendo queste drammatiche situazioni.