MAOMETTO E I FIORI DEL CORANO
Negli ultimi anni la parola "Islam" e' legata, nell'immaginario dell'Occidente, all'idea di una civilta' buia, arretrata e oscurantista, che rifugge le piacevolezze del vivere, rifiuta la bellezza e le arti, nega l'innato desiderio umano di conoscenza, rinchiude le donne nell'ombra delle case, coperte da pesanti burqa, considera il corpo fonte di peccato. Mentre nel passato, il volto che a noi offriva questa ricca civilta' era assai diverso: nel Medioevo e nei secoli seguenti e' stata la cultura araba a portare in Europa conoscenze scientifiche, giardini di delizie, una letteratura raffinata, e "Islam" era sinonimo di un mondo favoloso che, non a caso, ancora oggi definiamo "da Mille e una notte". In questo volume un esperto di letteratura e cultura araba raccoglie scritti coevi al Corano - racconti, parabole, detti del Profeta, massime sapienziali - per dimostrarci l'esistenza di un "altro Islam", quello autentico, capace di innalzare un canto di fede alla gioia e alla profondita' del vivere.