Può un'alta carica della Repubblica essere stato un attivista monarchico? Un libro di Antonio Parisi, "La saga di Casa Savoia", ricostruisce la storia della royal family italiana e dei monarchici, svelando alcuni retroscena sulla gioventù di Antonio Tajani, attuale vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri. Tra botte fuori da scuola e proteste plateali, scopriamo per cosa lottava il ministro da giovane...
Chiudete gli occhi e immaginate il ministro Antonio Tajani fuori da scuola, con i bulli che lo aspettano per picchiarlo. Non è una folle utopia da querela, ma il frutto di una ricostruzione storica. È tutto vero, il vicepresidente del Consiglio scelto da Giorgia Meloni ha avuto una gioventù turbolenta a causa di una simpatia politica che nel 2024 può apparire quantomeno strana. Quale? Antonio Parisi, giornalista e scrittore nonché patriarca della Chiesa Ortodossa autocefala italiana, ha pubblicato un libro sulla monarchia italiana. Si intitola La saga di Casa Savoia, edito da Diarkos. Storie e retroscena di politica, guerre, intrighi e passioni, recita il sottotitolo. Lettura se non altro interessante, soprattutto per gli appassionati della royal family Sabauda. Ma non solo, perché il libro è molto ben documentato anche per quanto riguarda la storia dei monarchici italiani in epoca repubblicana, tra i quali spunta anche un nome importante della politica dei nostri giorni. Antonio Tajani, attuale vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale nel governo Meloni, vicepresidente del Partito Popolare Europeo e segretario nazionale di Forza Italia. Un'alta carica della Repubblica che non solo preferiva la monarchia, ma che in gioventù è stato un attivista della corona.