DALLO SCUDETTO AD AUSCHWITZ.NUOVA EDIZIONE
STORIA
208
16.00
14.00x21.00 cm
brossura con alette
9788832176094
È un libro che commuove e indigna, che va letto tutto d’un fiato tanto è affascinante il personaggio di Weisz. Non lo conosceva bene nemmeno Enzo Biagi, bolognese e tifoso del Bologna. «Mi sembra si chiamasse Weisz, era molto bravo ma anche ebreo e chi sa come è finito», ha scritto in “Novant’anni di emozioni”. Arpad Weistz è finito ad Auschwitz, è morto la mattina del 31 gennaio ’44. Il 5 ottobre del ’42 erano entrati nella camera a gas sua moglie Elena e i suoi figli Roberto e Clara, 12 e 8 anni. A Matteo Marani ci sono voluti tre anni di ricerca, scrupolosa e insieme ossessiva, perché gli pareva di inseguire un fantasma. E ora, giunto alla terza edizione, questo libro meraviglioso si arricchisce di un apparato fotografico inedito.