PATTI SMITH
MUSICA E SPETTACOLO
336
18.00
14.00x21.00 cm
brossura con alette
9788836160105
Una laurea ad honorem in Lingue e Letterature Europee ed Americane appena conseguita
all’Università di Padova, una ricevuta nel 2017 in Lettere Classiche e Moderna dall’Università di
Parma, Patti Smith non è soltanto una musicista, una cantante, un’autrice, è soprattutto ed
evidentemente un’Artista che spazia dalla poesia alla musica, dalla pittura alla recitazione,
lasciando che tutto fluisca in un unicum artistico che la differenzia e la caratterizza.
Il comune denominatore di tutto questo, il nucleo attorno al quale tutto ruota e gravita, è la parola.
Analizzata, studiata, riprodotta, recitata, scritta, la parola è il motore che muove tutta l’attività di
Patti Smith. Non soltanto quella artistica, ma anche quella privata.
Che sia una poesia, una canzone, un grido di protesta, la parola è la vera forza di Patti Smith.
Il libro analizzerà dunque tutti gli aspetti artistici di Patti Smith partendo dalla forza e dall’uso della
parola.
All’inizio del suo percorso artistico (guai a chiamarla carriera per Patti!) la parola è quella poetica,
poi si trasforma in canzone, quindi diventa grido di protesta (“People Have The Power”) poi
ancora si sviluppa e diventa sperimentazione.
Sullo sfondo la città di New York che si trasforma e si evolve a sua volta.
Dagli anni ‘70 ad oggi, l’arte, e la parola, di Patti Smith hanno percorso le stesse strade dando vita
ad una forma artistica contemporanea che include e non esclude, che convoglia al suo interno le
varie sfaccettature dell’arte stessa a 360 gradi. Che sia poesia, pittura, musica, canzone, cinema,
politica, la parola di Patti Smith è comunicazione ed arte al tempo stesso.
Il suo valore, la sua importanza è sancita non solo dagli oltre venti libri scritti dalla stessa Smith,
ma anche da questi due riconoscimenti accademici che le sono stati consegnati nel nostro Paese,
Senza tralasciare che a ritirare a Stoccolma il Premio Nobel conferito a Bob Dylan nel 2016, ci è
andata lei, “insignita” e indicata da uno dei suoi maggiori ispiratori..