Autore FRANCESCO MARIA GALASSI

Titolo STORIA DELLE MALATTIE INFETTIVE

Collana STORIE

Argomento STORIA

Uscita in libreria

PROSSIMA USCITA

Pagine 224

Prezzo 18.00

Formato 14.00x21.00 cm

Legatura brossura con alette

EAN 9788836163649

STORIA DELLE MALATTIE INFETTIVE

Al giorno d’oggi siamo abituati al fatto che, facendo una piccola iniezione, ci liberiamo dal pericolo di contrarre malattie che una volta erano diffusissime e terribili. Vaiolo, polio, tetano, morbillo, pertosse, difterite sono solo alcuni dei flagelli che hanno accompagnato per lungo tempo il cammino dell’umanità. Sono bastati, tuttavia, pochi decenni di vaccinazioni in Occidente per farci dimenticare la potenza distruttiva di questi agenti patogeni. L’ultima pandemia di Covid ce l’ha tragicamente ricordato.

Quella contro le malattie infettive, infatti, è la più grande guerra che la nostra specie abbia mai affrontato. Le cronache storiche ci raccontano di battaglie sempre perse: dalla Morte nera del Trecento, la peste che uccise due europei su tre, alla Spagnola del 1918, che provocò in tutto il mondo decine di milioni di morti. Per questo non è esagerato dire che l’introduzione dei vaccini costituisce una netta cesura tra due mondi: un mondo antico, fatto di impotenza, stragi e sofferenza a causa di morbi che si diffondevano rapidamente, e il mondo attuale, dove essi possono essere efficacemente prevenuti e sconfitti. Esiste anche un ultimo, ulteriore, mondo, quello possibile: uno scenario che ancora non contempliamo, ma che potrebbe concretizzarsi se smettessimo di vaccinarci.

Come sarebbe oggi il mondo senza vaccini? Quale era l’impatto delle malattie infettive quando i vaccini non esistevano? Il paleopatologo e storico della medicina Francesco Galassi ci porta a esplorare questo passato inquietante – che molti paesi poveri vivono tutt’oggi – con uno sguardo rivolto al futuro. Un lungo viaggio, dall’antico Egitto all’Impero romano, dal Medioevo all’epoca moderna, nella storia di alcune delle principali malattie infettive che hanno devastato le civiltà del passato e che ancora martoriano intere popolazioni. Una finestra su un tempo e su un mondo che noi percepiamo come perduti, ma che potrebbero tornare da un momento all’altro.