Cosenza, la festa della Liberazione diventa un inno per la pace - Gazzetta del sud
24 Aprile 2022

Iniziative domani in città e in provincia per il 77. anniversario della Liberazione del Paese dal nazifascismo. Un “ 25 aprile” di impegno per la pace che tiene conto del conflitto esploso nel cuore dell’Europa.
Il sindaco Franz Caruso prenderà parte alla manifestazione organizzata dall’Icsaic (Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea) insieme all’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia)-sezione “Paolo Cappello” e con la partecipazione del Cosenza Calcio, per ricordare, con il posizionamento di una targa commemorativa, il calciatore antifascista torinese Vittorio Staccione, ex del Cosenza, deportato e morto a Mauthausen il 16 marzo 1945. Il luogo prescelto per la cerimonia è il Parco cittadino “Emilio Morrone”, dove un tempo sorgeva lo stadio “Città di Cosenza”. La cerimonia avrà inizio alle ore 10. Dopo i saluti di Maria Pina Iannuzzi, del direttivo Anpi, del presidente dell’Icsaic, Paolo Palma e del sindaco Caruso, è previsto un intervento biografico del giornalista Francesco Veltri, autore del volume “Il mediano di Mauthausen” (Diarkos), preceduto e seguito da alcune letture tratte dallo stesso testo e curate da Matteo Dalena, del direttivo di Anpi e Icsaic. Seguirà la scopertura della targa, che sarà benedetta dal parroco di Santa Teresa del Bambino Gesù. Alla cerimonia saranno presenti il nipote di Staccione, Federico Molinario, e una delegazione del Cosenza Calcio. In piazza della Vittoria alle 9,30 invece la tradizionale cerimonia davanti al Monumento ai Caduti.
Altri eventi sono promossi dalle sezioni Anpi di Paola e Castrovillari.

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