Legione straniera: Domenico Vecchioni ci accompagna alla scoperta di un mito dell’immaginario collettivo
30 Settembre 2022

Dopo spie affascinanti e “geniali” truffatori, è arrivato il momento per Domenico Vecchioni di “arruolarsi” nella Legione straniera francese. E Vecchioni vi entra, ma non da legionario quanto da conoscitore di uno dei reparti icona dell’avventura coloniale francese, peraltro ad oggi ancora operante.Legione straniera. Storia, regole e personaggi (Diarkos, 2022) è, già dal titolo, un avvincente viaggio alla scoperta delle origini, dei compiti, dei legionari celebri, di tradizioni e regole della Legion, che ha influenzato cinema, letteratura e anche musica se pensiamo a French Foreign Legion di Frank Sinatra.

Sorta nel 1834, quando da poco Parigi aveva occupato l’Algeria (il pretesto fu una missione contro la secolare minaccia dei corsari nordafricani), la Legion etrangere raccoglieva fra i suoi ranghi personale non francese. In altre parole, il tipo di compito ad essa affidato (ricognizione, contro-banda, mantenimento dell’ordine nella colonia) era un lavoro sporco destinato ad essere svolto da non-francesi.

Un corpo di mercenari, nell’immaginario collettivo, qualcosa di più nella realtà. Fu in Messico, nel 1863, che il valore e l’onore dei legionari divennero iconici. Nella battaglia della hacienda di Camerone una compagnia di kepi blanc sostenne l’urto dei patrioti messicani del colonnello Francisco de Paula Milan. Una sessantina di legionari contro duemila messicani: il risultato è immaginabile, la morte dell’intera compagnia francese. Ma quella resistenza, eroica quanto vana, trasformò la Legione in un mito.

“Figli di Francia non per il sangue ricevuto ma per quello versato” è uno dei motti della Legion, insieme al celebre “Legio Patria Nostra”: entrambi ricordano come per il legionario, uno straniero rimasto ormai senza patria, la Legione sia famiglia e nuova nazione. Fino alla possibilità, al termine della ferma, di ottenere la cittadinanza francese.

Non mettiamo però troppa carne al fuoco né anticipiamo altro. Leggete Legione straniera perché merita. E poi, da affezionati lettori di Conoscere La Storia, sapete bene che il Domenico Vecchioni è capace di trasformare la Storia in avvincente narrazione, senza abbandonare mai il rigore imposto dalla ricerca.

Avessimo avuto libri così anche a Scuola, la Storia oggi piacerebbe a tutti!

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