"Harry Styles, tre vite in un libro" La biografia di Michelangelo Iossa al centro di un ampio articolo/intervista, in prima pagina sul magazine di cultura e lifestyle The Way Magazine
3 Ottobre 2023

"E le notizie sulla star non si arrestano – ci racconta Michelangelo Iossa, già secondo in classifica su Amazon e ai primi posti nei libri più regalati online – . Styles vuole costruire un asilo, posizionandosi sempre più come idolo di tutte le età. E in Italia al programma tv ‘Tale e Quale Show’, il bravo interprete Lorenzo Licitra ha vinto proprio con la sua cover ‘Sing of The Times'”.

Iossa ha scritto la più aggiornata biografia europea, con un intero capitolo dedicato alla carriera da attore di Styles, ma è partito dall’idea del solista in una band di successo. “Harry Styles incarna il topos della popstar planetaria che esce dal gruppo, o si trova senza gruppo perché disciolto, e deve decidere i propri passi in campo musicale. Solo che deve farlo, come i suoi predecessori con il mondo che lo guarda. E non è facile”.

I One Direction, di cui nel ibro si parla in maniera singola anche delle vite all’indomani dello scioglimento della band, sono stati la punta della quarta British Invasion. Iossa dice: “La prima ci fu nel 1964 con i Beatles, la seconda, quella degli ABC e Duran Duran, conosciuta come Anglophine negli anni 80, la terza della Cool Britannia, quella degli Oasis e Blur, negli anni Novanta. Per i One Direction fu usato di nuovo il termine Fab Five come per i Duran Duran. E non furono soli: per effetto trascinamento sono stati loro ad aprire le porte a Ed Sheeran, Ellie Goulding, Adele”.

Il momento in cui si sono fermati i One Direction, è scattato anche nella mente dell’autore della biografia italiana, un paragone con il caso studio originale. Che è, c’era da aspettarselo, Michael Jackson. La popstar più famosa di tutti i tempi si trovò a reinventarsi dopo i Jackson Five, negli anni Settanta. Con la perizia che contraddistingue le prove saggistico-musicali di Iossa, il libro ci porta a rivedere le figure analoghe nella storia del pop: è stata successivamente la volta di George Michael al di fuori degli Wham!, di Robbie Williams dopo i Take That, le singole Spice Girls nel momento di tramonto del Girl Power. E da penultimo, lo stesso destino è toccato con enorme successo a Justin Timberlake dopo gli NSYNC.

Iossa dice: “A differenza di ciò che è avvenuto con altri, Harry Styles dal primo disco solista si è discostato decisamente dal passato, realizzando tre dischi completamente diversi, con ispirazioni mature quali Paul McCartney e Peter Gabriel. La doppia vita musicale, dal prodotto del talent show alla ricerca artistica solistica di questa star è indubbiamente affascinante. Con il peso del suo esordio che è stato sotto le telecamere di un talent show televisivo inglese, circostanza che non gli ha risparmiato accuse di essere star in laboratorio“. Ma con i successi che sta raccogliendo ancora oggi, per Styles non ci sono battute d’arresto in vista.

Link all'articolo: https://www.thewaymagazine.it/targets/harry-styles-tre-vite-in-un-libro/