Beppe Conti ha vissuto da vicino le grandi sfide del ciclismo iniziando con i duelli fra Moser e Saronni a metà anni Settanta, con ampie parentesi dedicate al calcio e allo sci di Alberto Tomba, fra Mondiali e Olimpiadi. Ha debuttato alla «Gazzetta dello Sport», ha vissuto una vita a «Tuttosport», adesso è opinionista televisivo di Rai Sport. Per Diarkos ha pubblicato Le leggende del ciclismo (2020), Moser e Saronni (2020), Ciclismo. Gloria e tragedie (2021), Ciclismo. Storie segrete (2023), Giro d’Italia. Racconti e misteri in maglia rosa (2023) e Pantani. Vita e imprese del Pirata (2024).
Emilia Costantini, critico teatrale e giornalista professionista al «Corriere della Sera», dove si occupa di cultura e spettacolo, è anche opinionista televisiva e membro di giuria in vari premi letterari. Ha pubblicato romanzi e saggi di teatro, tra cui La scena delle donne. Storia della drammaturgia femminile dalle origini ai nostri giorni, Tu dentro di me (2009), Oltre lo specchio (2010) e Quel segno sulla fronte (2014). Ha condotto programmi di cultura e spettacolo alla Rai. È autrice di Intervista immaginaria a Oriana Fallaci: donna-contro, rappresentato anche negli Stati Uniti, a New York, dall’attrice americana Andrus Nichols, e di Intervista immaginaria a Marina Berlusconi, che ha debuttato al Todi Festival.
Riccardo Crivelli (Voghera, 1968), laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Dopo aver lavorato alla redazione sportiva della Fininvest e alla «Notte», entra alla «Gazzetta dello Sport» nel 1999, occupandosi, tra l’altro, di nuoto, basket, boxe, canottaggio e canoa. Attualmente è responsabile della rubrica “Tennis”. Per Diarkos ha pubblicato Rafael Nadal. Una questione di talento (2022) e Novak Djokovic. The Djoker (2023).
Giuseppe Cusano
Nato e cresciuto a Roma. Archeologo attivo nella capitale per molti anni. È guida turistica di Roma dal 2008, specializzato in itinerari archeologici es torico-artistici rivolti al pubblico italiano e a quello straniero.
PETER D'ANGELO
Giornalista di approfondimento, ha lavorato per la televisione (Report, Presa Diretta, Petrolio) e per la carta stampata («Il Corriere della Sera», «La Repubblica, «L’Espresso»), seguendo la pandemia di Covid-19 con inchieste e analisi scientifiche per «Il Fatto Quotidiano».
Roberta Damiata (Palermo 1966) è una giornalista, direttrice di varie testate dal gossip alla cronaca fino alla moda. Ha cominciato a scrivere da giovanissima pubblicando molte biografie di cantanti anni Ottanta. Corrispondente da Londra e opinionista in trasmissioni televisive Rai e Mediaset. Ha vinto nel 2015 il Premio Donna dell'anno, attualmente scrive per il settimanale «F» e per il sito de «Il Giornale».
Francesco de Core, nato a Caserta (1965), è direttore del Mattino di Napoli. Ha lavorato inoltre per Canale 10,
il Roma, L’Informazione, il Giornale Radio Rai, Il Corriere del
Mezzogiorno. Ha scritto il saggio Un pallido sole che scotta
(2015); insieme con Ottorino Gurgo Silone, l’avventura di un
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uomo libero (1998), Burocrati e saltimbanchi, siete il veleno
della sinistra (1999), Silone, un alfabeto (2003). Ha curato il
libro di scritti di Silone Esami di coscienza (2000) e Stanza
1304, la finestra sulla guerra (2004). Suoi interventi compaiono
nei volumi L’eredità di Tempo presente (2000), Nel Sud. Senza
bussola (2002), Silone. La libertà (2007), Stranieri. Albert
Camus e il nostro tempo (2012), Fuoco sulla città (2013), F For
Fake (2013). Nel 2017 ha pubblicato Con gli occhi di
Caravaggio (2017), con foto di Sergio Siano.
Errico De Gaetano, generale in congedo dell’Esercito italiano, ha pubblicato i volumi: Le guerre del futuro (2009), Le guerre della Federazione russa (con Andrea Lopreiato, 2011), Osando vinco. La fanteria aeromobile italiana dalla costituzione a oggi (2017) e ha collaborato alla realizzazione de Il Gruppo di Combattimento Friuli 1943-45 (2009) e La battaglia della Gotica (2011). Ha pubblicato oltre 170 articoli in tema di conflitti in corso, tecnologia militare, sistemi d’arma, geopolitica e storia militare su «Rivista Militare», «Tecnologia & Difesa», «Panorama Difesa» e «Aeronautica & Difesa». Per Diarkos ha pubblicato La guerra del Vietnam (2022).
Patrizia De Rossi è giornalista, autrice e conduttrice radiofonica a Rai Stereo Notte, Radio M100, Radio Città Futura, Enel Radio.
Dal 2006 è Direttore Responsabile di Hitmania Magazine, periodico di musica spettacolo e culture giovanili. Vive fra Roma e New York.
Per Diarkos ha pubblicato Luciano Ligabue. ReStart (2019) , Patti Smith (2020) e Le leggende della Lazio (2021)
Francesco Dei (Siena, 1975), vive a Roma. Laureato in Scienza politiche, si è specializzato in storia e cultura dell’Estremo oriente e in storia e cultura della Russia e dell’Europa slava. Ricercatore di storia militare e collezionista di reperti, ha pubblicato Il sole e il ciliegio (2011) in cui ha affrontato il tema della riunificazione del Giappone nel XVI secolo, La rivoluzione sotto assedio: Storia militare della guerra civile russa 1917-1922 (2018), Storia dei Samurai. Cronache dal periodo degli Stati combattenti (2018), Storia militare della guerra russo-giapponese 1904-1905 (2020) e Balcani in fiamme: Storia della guerra russo-turca 1877-1878 (2023).
FABIANA DELLA VALLE (Roma, 1973) lavora alla «Gazzetta dello Sport» dal 2002, dove è entrata vincendo una borsa di studio grazie a un articolo su Zidane e il suo addio alla Juventus. Ha vinto il premio Coni Ussi 2023 per la sezione stampa scritta (prima donna del giornale rosa a vincerlo) e dal 2014 scrive di Juventus, seguendola dal vivo quasi in ogni parte del mondo, dall’Allianz Stadium alle tournée estive, fino alle due finali di Champions League giocate nel 2015 e 2017.
Giorgio Di Berardino. Nasce a Pescara nel 1980. Musicista, dj e collezionista, ha collaborato con il fanclub degli Oasis. Dal 2017 cura il proprio progetto musicale Scallydelia.
Rocco Di Campli vive a Roma. Ingegnere meccanico specializzato in Fonti Alternative e Efficientamento Energetico, coltiva da sempre la sua passione per la musica sinfonica.
La storia e la musica di Beethoven lo hanno coinvolto da sempre, fino a farlo diventare un profondo esperto. Ha tenuto conferenze sulla figura del grande musicista.
SAMYA ILARIA DI DONATO è progettista e consulente del colore, counselor a indirizzo sistemico transpersonale, arteterapeuta, coach aziendale e autrice di numerosi libri. Specializzata in Neuromarketing e posizionamento dei colori nel campo visivo, ideatrice del metodo Colors e dei progetti Coloranima e Colorsophia. Per Diarkos ha pubblicato I colori del cambiamento (2021), Le emozioni dei colori (2022), Armocromia avanzata (2023) e Il Kamasutra dei colori (2024).
Matteo Di Michele è un esperto di tecnologie emergenti con vent’anni di esperienza internazionale in molteplici funzioni e discipline come il diritto, la sostenibilità ambientale e l’Intelligenza artificiale.
Dopo la sua laurea in Giurisprudenza con una tesi sulla protezione internazionale dei diritti umani e una breve esperienza di avvocato contrattualista presso una grande società di telecomunicazioni, si è trasferito negli Stati Uniti dove ha lavorato per dieci anni a fianco del celebre architetto Paolo Soleri ricoprendo diversi incarichi dirigenziali presso la Cosanti Foundation, organizzazione non-profit dedicata alla promozione dell’architettura ecologica e dello sviluppo sostenibile con sede nella famosa città-prototipo di Arcosanti in Arizona. Attualmente lavora negli Stati Uniti come manager di una multinazionale. La sua formazione universitaria include anche l’Mba in Supply Chain and Operations Management presso l'Arizona State University e diversi corsi presso l’Università della California (Uc Davis), Harvard Law, e Mit. Continua inoltre a dirigere la Cosanti Foundation come Presidente del Consiglio di amministrazione.
Il gusto della bellezza, il fascino dell’eleganza. Nulla rispecchia meglio l’Alfa Romeo, perché il Biscione ha fatto del culto del dettaglio, mai lasciato al caso, la sua ragion d’essere. Tutto iniziò grazie al genio di Nicola Romeo, colui che permise all’Alfa di trasformarsi nel mito odierno. Partito dalla sua Campania direzione Milano, nel 1918 acquisì il controllo della società Anonima Lombarda Fabbrica Automobili, cambiandone il nome in Alfa Romeo. E proiettandola nella leggenda. Una leggenda fatta di alti gloriosi, anche grazie ai trionfi in pista di eroi delle quattro ruote quali Tazio Nuvolari prima e Juan Manuel Fangio poi, e bassi disastrosi. Dal 1910, anno di nascita dell’A.L.F.A., ne è passata di acqua sotto i ponti, ma sempre con un’unica costante: la bellezza, tanto prorompente quanto delicata, come conditio sine qua non in grado di appassionare una schiera di fedelissimi alfisti. L’Alfa Romeo è una storia tutta italiana di cui andare fieri, raccontata da Francesco Domenighini con il piglio del cultore e l’attenzione dell’esperto, senza tralasciare nulla. Che ci porta per mano, anzi al volante, a rivivere una leggenda lunga oltre cent’anni.