MERCEDES
BIOGRAFIE
304
20.00
14.00x21.00 cm
brossura con alette
9788836163069
Esistono nomi che al solo sentirli nominare riescono a produrre un brivido, un’emozione, un sentimento contrastante che va dallo stupore al senso di inadeguatezza e di costante inferiorità nei loro confronti. Quando si pensa alla macchina perfetta il primo pensiero non può far altro che andare alla Mercedes, un marchio che non ha avuto bisogno di essere di lusso per potersi ritagliare un ruolo cruciale nella storia delle quattro ruote.
La Mercedes ha sempre saputo essere un simbolo dell’eccellenza tedesca e di profonda ammirazione in tutto il mondo, già dalle prime gare dominate dal talento inaudito di Rudolf Caracciola, per poi ripresentarsi – vincente e indistruttibile – a metà anni Cinquanta con Juan Manuel Fangio, prima di mollare per il disastro di Le Mans nel 1955. Tanti anni bui, anni al di fuori dal mondo delle corse, poi la luce con il motore che rese grande McLaren e Brawn GP, e il ritorno in F1. Il talento di Schumacher, la guerra tra Hamilton e Rosberg e il sogno del baronetto britannico hanno permesso alla scuderia di Stoccarda di essere dominante anche nelle corse.
Mercedes però vuole dire anche impegno sociale, sponsorizzazioni e stadi all’avanguardia, voglia di ampliare i propri orizzonti e fare in modo che la stella a tre punte non sia solo simbolo di un’auto, ma di un sogno tangibile, che da buona tradizione teutonica deve rappresentare bellezza ed eleganza, stile e prestazione. Quasi cento anni sono passati dall’unione degli intenti di Karl Benz e Gottlieb Daimler, e gli saremo per sempre grati, perché senza di loro non avremmo modo di emozionarci ogni volta che vediamo questo marchio unico e indimenticabile.