CARAVAGGIO
BIOGRAFIE
304
19.00
14.00x21.00 cm
brossura con alette
9788836163403
In che misura crimine e creatività sono riuscite a convivere nell’arte immortale di Caravaggio?
Un artista di straordinario talento che ha lasciato tracce incancellabili nella storia e nell’immaginario dell’arte mondiale. Al contempo, un artista dannato, maledetto, criminale, dalla vita avventurosa e continuamente contesa tra l’estenuante ricerca del bello e la violenza, tra l’insaziabile sete di vita e le istanze di morte. È Michelangelo Merisi, al secolo Caravaggio, irrequieto pittore della prima Modernità europea, nella cui esistenza si riflettono i travagli e le lacerazioni della propria cruciale epoca.
Il libro, inoltrandosi tra Cinquecento e Seicento, indaga le vicissitudini, le opere, le luci e le ombre che hanno contribuito a rendere celebre l’artista italiano, cercando di discernere quanto ci sia di mitico e quanto invece appartenga realmente alla storia, seguendo tracce e frammenti – dalle pitture immortali alla fedina penale, dalla creatività alla Controriforma, dalla patologia mentale all’alchimia – che andranno a comporre la visione globale di un uomo, scevra da luoghi comuni, le cui manchevolezze non hanno minimamente offuscato la prorompente poesia che domina nelle sue opere.