CICLISMO: IMPRESE E DRAMMI DI UN'EPOPEA SECONDO BEPPE CONTI su Italpress
18 Novembre 2021

CICLISMO: IMPRESE E DRAMMI DI UN'EPOPEA SECONDO BEPPE CONTI
ROMA (ITALPRESS) - Il ciclismo come una grande epopea moderna, con
le sfide tra campioni e drammi umani che nel tempo hanno reso
questo sport unico per emozioni e imprese. Ed è proprio di questo
che scrive Beppe Conti, opinionista televisivo di Raisport, in
"Ciclismo - Gloria e tragedie. Le imprese e i drammi di un'epopea
sportiva", in libreria non solo per la curiosità degli
appassionati delle due ruote ma anche di quei lettori che amano le
grandi storie. Conti, storica firma del giornalismo sportivo
italiano, con la sua penna ci riporta allo storico Tour di Bartali
nel 1948, alle doppiette di Fausto Coppi in Italia e in Francia,
al "leone delle Fiandre" Fiorenzo Magni, alla grande meteora
Baldini, al giovane Gimondi trionfatore al Tour al debutto. E
ancora, ci lascerà emozionare davanti alle vittorie di Merckx, ai
record dell'ora di Francesco Moser, al bis iridato di Bugno e alle
scalate di Marco Pantani, ma anche di fronte ai drammi che hanno
lasciato una loro impronta indelebile: l'assurda morte sulla
bicicletta di Giulio Bartali e Serse Coppi, amati fratelli dei
famosi campioni, la caduta di Rivière in un burrone nel corso del
Tour, la tragica scomparsa di Simpson sul Mont Ventoux e di quella
di Casartelli nella discesa dal Portet d' Aspet, fino alla
misteriosa morte di Luis Ocana.
(ITALPRESS).
mc/red
18-Nov-21 01:02
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