Hegel di Vladimiro Giacchè su L'Opinionista
11 Maggio 2020

Film e libri della quarantena

Film non ancora distribuiti in Italia o non ancora usciti a causa della pandemia, ma reperibili sul web, pellicole distribuite da Netflix, una serie prodotta dalla Rai e un’ottima introduzione al pensiero di Hegel di Giacché

Vladimiro Giacché, Hegel. La dialettica, Diarkos, Filosofie 2020, voto: 8; dopo diversi anni di eccellenti studi in ambito economico-politico, l’autore ritorna alle sue origini filosofiche e alla sua passione giovanile per Hegel. Giacché riesce nell’autentica impresa di realizzare un libro decisamente valido sia per chi intende affrontare per la prima volta lo studio della filosofia di Hegel e sia per chi se ne occupa da anni. Riesce in modo lucidissimo a inquadrare tutti i tratti salienti dell’opera di Hegel, senza mai semplificare, ma rendendo al contempo opere tanto complesse accessibili a chiunque sia seriamente interessato a comprenderle. Così, nella prima parte del libro, in cui ripercorre lo sviluppo del pensiero di Hegel attraverso le sue opere, riesce nel difficilissimo compito di essere estremamente sintetico e, al contempo, analitico quanto basta per affrontare ed esplicitare tutti i nuclei portanti delle opere di Hegel. Da questo punto di vista questa introduzione di Giacché alla filosofia di Hegel è quasi certamente la migliore nel suo genere.  
Altrettanto valida è l’interpretazione generale che dà l’autore, nella sezione centrale del libro, dell’opera di Hegel e significativa è anche la parte dedicata alla sua capacità di influenzare il pensiero successivo. In particolare, dopo aver esplicitato con estrema lucidità i concetti fondamentali della filosofia hegeliana, né dà una significativa interpretazione incentrata su due degli aspetti più significativi e ancora oggi rivoluzionari del pensiero di Hegel, ovvero la dialettica e la contraddizione. Concetti che saranno decisivi per il futuro sviluppo del pensiero marxista, sulla base del socialismo scientifico. Inoltre nell’esposizione del pensiero di Hegel Giacché riesce a evitare la quantità sterminata di luoghi comuni, che il pensiero liberale, conservatore e reazionario hanno copiosamente diffuso per rendere inoffensiva la filosofia hegeliana e farne apparire inutile il faticoso studio.
Eccellente è anche la terza parte del libro, di carattere antologico. Anche in questo caso è ammirevole la padronanza che ha l’autore delle opere di Hegel e la capacità di selezionare testi decisivi per introdurre la filosofia hegeliana e al contempo comprensibili, con il necessario impegno, con l’imprescindibile “fatica del concetto” a tutti. Illuminanti sono, anche in questo caso, le brevi introduzioni e le note esplicative dell’autore.

Illuminante è anche la sezione dell’opera dedicata a illustrare una controversia essenziale nell’interpretazione dell’opera di Hegel, ovvero la sua tanto spesso incompresa ed equivocata affermazione della razionalità della realtà effettuale. Anche in questo caso l’autore seleziona nel modo migliore i brani dell’opera di Hegel, necessari a comprendere tale proposizione, e i due autori che meglio rappresentano l’interpretazione in senso progressista e rivoluzionario dell’opera di Hegel e l’interpretazione in senso conservatore e reazionario, a partire dall’opposta spiegazione di questo controverso detto hegeliano.
Unica nota negativa a questa, per altri aspetti eccellente, introduzione al pensiero di Hegel è la parte conclusiva dedicata alla critica. Gli interpreti e i brani prescelti non sono certamente i più funzionali a comprendere l’attualità e il contenuto ancora rivoluzionario dell’opera hegeliana. Anzi, in particolare l’ultimo brano antologizzato, sostiene apertamente una lettura di fatto controrivoluzionaria e sostanzialmente conservatrice. In quest’ultima parte avremmo decisamente preferito ritrovare autori come György Lukács, Domenico Losurdo e Francesco Valentini, che hanno saputo cogliere, dalla superiore prospettiva marxista, gli aspetti più significativi e ancora oggi utili forniti da Hegel alla millenaria lotta per l’emancipazione dell’essere umano.

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