Orazio Antonio Bologna è membro dell’Academia Latinitati Fovendae della Pontificia Accademia Latina; è inoltre vicedirettore scientifico della rivista «Collectanea Philologica» dell’Università di Łódź, in Polonia. È presidente della Laurea Apollinaris Poetica, onorificenza conferita annualmente presso l’Università pontificia salesiana al miglior poeta italiano, nonché del Certamen Apollinare Poeticum conferito nella stessa occasione e presso la medesima università.
Enrico Mannucci, nato a Firenze nel 1952, ha lavorato a «Paese Sera», «La Nazione», «Il Tirreno», «Panorama», «L’Europeo», «Anna», «Sette», «Il Corriere della Sera». Fra i libri che ha scritto Grandi marche d’Italia (1990), In pace e in guerra (2004), Caccia grossa ai diari del duce (2010), Casa Savoia (2012), Emilio Pucci (2021).
Il gusto della bellezza, il fascino dell’eleganza. Nulla rispecchia meglio l’Alfa Romeo, perché il Biscione ha fatto del culto del dettaglio, mai lasciato al caso, la sua ragion d’essere. Tutto iniziò grazie al genio di Nicola Romeo, colui che permise all’Alfa di trasformarsi nel mito odierno. Partito dalla sua Campania direzione Milano, nel 1918 acquisì il controllo della società Anonima Lombarda Fabbrica Automobili, cambiandone il nome in Alfa Romeo. E proiettandola nella leggenda. Una leggenda fatta di alti gloriosi, anche grazie ai trionfi in pista di eroi delle quattro ruote quali Tazio Nuvolari prima e Juan Manuel Fangio poi, e bassi disastrosi. Dal 1910, anno di nascita dell’A.L.F.A., ne è passata di acqua sotto i ponti, ma sempre con un’unica costante: la bellezza, tanto prorompente quanto delicata, come conditio sine qua non in grado di appassionare una schiera di fedelissimi alfisti. L’Alfa Romeo è una storia tutta italiana di cui andare fieri, raccontata da Francesco Domenighini con il piglio del cultore e l’attenzione dell’esperto, senza tralasciare nulla. Che ci porta per mano, anzi al volante, a rivivere una leggenda lunga oltre cent’anni.
Errico De Gaetano, generale in congedo dell’Esercito italiano, ha pubblicato i volumi: Le guerre del futuro (2009), Le guerre della Federazione russa (con Andrea Lopreiato, 2011), Osando vinco. La fanteria aeromobile italiana dalla costituzione a oggi (2017) e ha collaborato alla realizzazione de Il Gruppo di Combattimento Friuli 1943-45 (2009) e La battaglia della Gotica (2011). Ha pubblicato oltre 170 articoli in tema di conflitti in corso, tecnologia militare, sistemi d’arma, geopolitica e storia militare su «Rivista Militare», «Tecnologia & Difesa», «Panorama Difesa» e «Aeronautica & Difesa». Per Diarkos ha pubblicato La guerra del Vietnam (2022).
Guido Pallotta è nato a Forlì nel 1901. A soli diciotto anni partecipò all’impresa di Fiume. Giornalista presso la «Gazzetta del Popolo» e il «Popolo d’Italia», nel 1931 fu nominato segretario del Guf di Torino dove fondò la rivista più famosa dei gruppi universitari fascisti, Vent'anni, un esempio di provocazione, di originalità e goliardia. Volontariato in Africa Orientale nel 1935-36, nel 1939 entrò alla Camera dei Fasci e delle Corporazioni. Fu vice presidente nazionale dei Guf ossia a capo degli universitari fascisti secondo solo al presidente che, per diritto, era Mussolini. Morì nel dicembre 1940 sul fronte dell'Africa Settentrionale durante la controffensiva inglese. Le sue resta furono sepolte e mai più trovate a Alam el Nibewa in Cirenaica.
Curatore:
Stefano Peduzzi, classe 1979, è uno dei volti del giornalismo sportivo lombardo. Prima conduttore a Telereporter, Odeon Tv e Canale Italia, oggi opinionista tra Sportitalia, Telelombardia e TopCalcio24. È direttore di Monza-News, giornale online che racconta da vent’anni la cronaca dello sport in Brianza.
Fabio Massimo Splendore (Roma, 1965), giornalista del «Corriere dello Sport» da oltre trent’anni. Si è occupato di calcio, dai settori giovanili ai club professionistici, dal calciomercato alla sicurezza negli stadi, e di pallamano. Oggi organizza le pagine dell’edizione romana del giornale.
Luisa Beni, di origine marchigiana, nasce nel 1946. Dal 1990 inizia a lavorare per il mensile «Astra». Istruisce seminari, usando i Tarocchi come meditazione, presso centri culturali in varie regioni italiane. Da più di ventisette anni scrive per il settimanale «Love Story», dove tiene una rubrica. Fondatrice dell’associazione culturale Diversa-mente-Noi.
SAMYA ILARIA DI DONATO è progettista e consulente del colore, counselor a indirizzo sistemico transpersonale, arteterapeuta, coach aziendale e autrice di numerosi libri. Specializzata in Neuromarketing e posizionamento dei colori nel campo visivo, ideatrice del metodo Colors e dei progetti Coloranima e Colorsophia. Per Diarkos ha pubblicato I colori del cambiamento (2021), Le emozioni dei colori (2022), Armocromia avanzata (2023) e Il Kamasutra dei colori (2024).
Nicolò Rettagliata (1993), ricercatore indipendente dei movimenti reazionari della prima metà del secolo XX nel loro rapporto con immaginario popolare, cultura e ideologia, lavora come insegnante ed è membro, dalla sua fondazione, della redazione storica della rivista «L'Ordine Nuovo» (lordinenuovo.it). Laureato in Scienze Storiche presso l'Università Statale di Milano, ha proseguito gli studi storici presso l'Università di Bologna, conseguendo la laurea magistrale con lode con uno studio su fonti originali sulla sopravvivenza di credenze e stereotipi dell'immaginario antigiudaico teologico medievale all'interno della propaganda antisemita parascientifica nazionalsocialista, con particolare attenzione su distorsioni, trasformazioni e adattamenti.
Umberto Cicconi (Roma, 1958) è un fotoreporter italiano.
È stato il fotografo personale di Bettino Craxi e suo grande amico e confidente, fino alla sua morte.
Le sue fotografie per quasi venti anni sono state pubblicate da riviste italiane (L'Espresso, Panorama, Oggi, Epoca, Chi per citarne alcune) e da riviste straniere. Le sue foto hanno fatto epoca anche per il genere innovativo della ripresa e per i particolari dei personaggi fotografati, colti al volo e quasi mai ripresi in posa.
Attualmente è Presidente della “Fondazione Allori”, che si dedica ad approfondire studi e ricerche di carattere storico, sociale e politico
Pino Casamassima è giornalista professionista, autore teatrale e scrittore. Ha pubblicato una sessantina di libri, di cui diversi sulla storia d’Italia.
Stefano Arcobelli, giornalista professionista dal 1986, da trentaquattro anni lavora alla «Gazzetta dello Sport». Ha seguito, come inviato, undici Olimpiadi, nonché i campionati mondiali ed europei di varie discipline: oltre quelle acquatiche, sci nordico, boxe, canottaggio, canoa, baseball, slittino, biathlon, snowboard. Protagonista del blog Questione di Stile, ha curato alcune opere della collezione I miti dello sport e il libro Ali la leggenda. Campione e ribelle (2010).
Stefan Zweig (Vienna 1881 – Petrópolis 1942), scrittore, drammaturgo, giornalista, biografo, storico e poeta austriaco naturalizzato britannico, è stato uno degli autori più importanti del Novecento europeo.
Alberto Rimedio (Roma, 1972), inviato di Raisport, è uno dei nomi di punta nel giornalismo sportivo italiano. La carriera da calciatore si è interrotta con la Primavera della Sampdoria nel 1992. Da allora ha continuato a inseguire l'azzurro, che non avrebbe mai raggiunto da giocatore, e ha tagliato il traguardo nel 2014 come telecronista della nazionale per la Rai. È stato anche conduttore con Paola Ferrari di 90° minuto e di Speciale Champions League.
PIERLUIGI MORESSA (Forlì, 1959), medico psichiatra, membro ordinario della Società psicoanalitica italiana e giornalista pubblicista, ha scritto saggi su figure appartenenti al mondo dell’arte e della cultura; si è dedicato all’approfondimento di temi locali, pubblicando alcune guide storico-artistiche riguardanti città e luoghi della Romagna. Ha partecipato come relatore a convegni in tema clinico e di storia della medicina; suoi articoli sono apparsi su riviste a varia diffusione. Per Diarkos ha pubblicato Caterina Sforza. Potere e bellezza nel Rinascimento (2022), I Malatesta. Filosofia, sentimento e guerra nella storia di una dinastia (2023) e Gli Estensi. Storia di una grande dinastia (2024).
Pasquale Vitale (Aversa, 1984), docente di filosofia e storia, fa parte del comitato scientifico della rivista online «Figure dell’immaginario», ed è caporedattore della testata giornalistica «Belvederenews». È autore di numerosi articoli di filosofia pubblicati su riviste scientifiche, ha tenuto numerosi convegni e seminari su temi di rilevanza sociale, è autore di una monografia dal titolo Letture e riletture aristoteliche: dai cosiddetti pitagorici a Bergson, di due testi per uso didattico, di cui uno intitolato La filosofia aristotelica e il linguaggio del corpo nell’immaginario dantesco e di un manuale di filosofia contemporanea dal titolo La nottola di Minerva. Filosofia contemporanea: dal teatro ai fumetti. Di recente, con Maria Gagliardini, ha pubblicato un testo su Pasolini dal titolo Pasolini attraverso i racconti. Analisi linguistica, retorica e stilistica di Donne di Roma.
Andrea Castelli
(Bergamo, 1979) lavora come divulgatore scientifico, planetarista e operatore didattico presso Associazione LOfficina – Civico Planetario di Milano. Ha conseguito un master in Giornalismo e comunicazione della scienza all’Università di Ferrara e un dottorato di ricerca in Filosofia all’Università di Bologna, presso la quale è cultore della materia in Filosofia e fondamenti della Fisica da oltre un decennio. I suoi ambiti di ricerca riguardano la filosofia dello spaziotempo, i fondamenti di relatività generale e ristretta e lo studio delle opere di Albert Einstein.
Gabriele Moroni, (Legnano, 1951) inviato speciale de «Il Giorno», ha seguito molti dei più importanti avvenimenti di cronaca degli ultimi trent'anni. Ha pubblicato numerosi libri, fra cui Fausto Coppi. Uomo solo (con Corrado Testa, 1991), Fausto Coppi. Solitudine di un campione (2009), Il Paròn. Nereo Rocco nelle testimonianze di calciatori, amici e avversari (2012), Il calcio malato. Indagini e segreti del racket delle scommesse (2014) e Zona rossa. Testimonianze e storie dal cuore della pandemia (2020). Ha curato l'autobiografia di Graziano Mesina Io, Mesina (con Gabriella Banda, 1993) e la pubblicazione delle memorie di Fausto Coppi con il titolo Non ho tradito nessuno. Autobiografia del Campionissimo attraverso i suoi scritti (2019).
Gianfranco Salvatore (Caserta 1957) è un musicologo e critico musicale italiano. Si occupa di musiche di tradizione orale, musica afroamericana e popular music. È docente di Etnomusicologia e di Storia del Jazz e della Popular Music presso i corsi di laurea Dams e Beni Culturali dell'Università del Salento. Ha anche insegnato all'università Iulm di Milano e al Cet di Mogol.
Ha fondato e diretto per circa quindici anni l'Accademia della Critica di Roma. Dal 2008 dirige la sezione europea del Cbmr (Center for Black Music Research, Columbia College, Chicago), sita presso l'Università del Salento.
Ha pubblicato numerosi libri e saggi musicali.