A FURORE NORMANNORUM LIBERA NOS DOMINE!
Il maremoto vichingo che colpì l’Europa
SINOSSI
La storia dei vichinghi affascina per la sua portata geografica. Norvegesi, danesi e svedesi uscirono dalle tenebre della storia nell’VIII secolo, infrangendosi come gelide ondate di burrasca sulle coste e i fiumi d’Europa. Con le loro lunghe navi ornate di teste di drago, orso o lupo sbarcarono in quelle che ora sono le moderne Inghilterra, Scozia, Irlanda, Francia, Paesi Bassi, Spagna, Portogallo, Italia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania. I suoi mercanti – spesso prima linea di avanzata e di spionaggio che apriva la strada alle incursioni dei guerrieri – discesero tra le steppe russe, navigando sui loro fiumi sconfinati, giungendo fino al Mar Nero, e da lì a Costantinopoli e in Medio Oriente. Coloni scandinavi fondarono i primi insediamenti umani in Islanda e in Groenlandia, e alcuni di loro sfidarono l’incognita dell’Oceano Atlantico fino al Vinland, in Canada. Guerrieri di sangue vichingo servirono nella guardia degli imperatori romani d’oriente, mentre altri fondarono possenti regni sulle isole britanniche, in Francia, in Russia e persino in Italia meridionale, lasciando un’impronta indelebile sulle vicende storiche e la cultura di quelle regioni. La loro furia in battaglia, unita alla fede in ancestrali divinità norrene e all’abitudine di saccheggiare monasteri indifesi, ne fece il terrore dei cronisti cristiani dell’epoca. Per quasi tre secoli, sembrò che la civiltà sarebbe collassata in seguito alla loro furia. Alla fine, però, anche la loro epopea ebbe termine, sconfitta e assimilata dalla Chiesa di Roma, che seppe imporsi sui re e i nobili di Scandinavia.
Alessandro Meluzzi (Napoli, 9 ottobre 1955) è uno psichiatra, criminologo, saggista e politico italiano.
Ha pubblicato oltre duecento testi scientifici e più di venti monografie in materia psicologica, psicoterapeutica, psichiatrica e antropologico-filosofica. È inoltre autore di varie pubblicazioni dedicate alla religione.
Come autore televisivo ha collaborato a diverse trasmissioni Rai (Rai Parlamento, Uno Mattina, Domenica In, L'Italia sul 2) e Mediaset (Mattino Cinque, POmeriggio Cinque, Domenica Live, Quarta Repubblica, Quarto Grado)
Lino Miccichè, è stato un critico cinematografico e storico del cinema italiano.
Titolare della rubrica cinematografica dell' Avanti! per oltre un trentennio, è stato inoltre critico cinematografico del TG3, presidente del Sindacato Nazionale dei Critici Cinematografici (SNCCI) e presidente della FIPRESCI.
Ha insegnato Storia del Cinema all’Università di Trieste, Parigi-Sorbonne e Roma Tre, dove ha fondato il DAMS (Dipartimento di Discipline dello Spettacolo). E’ stato Presidente della Biennale di Venezia e del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.
Guido Michelone è docente di Storia della musica afroamericana all’Università Cattolica di Milano e di Storia della popular music e di Storia del jazz presso il Conservatorio Vivaldi di Alessandria. Già collaboratore di testate quali «Musica Jazz», «Ritmo», «Jazzit», è da vent’anni critico musicale per «Buscadero» e «il manifesto». Ha all’attivo una decina di opere letterarie (narrativa, poesia, teatro) e una quarantina di saggi su jazz, rock, folk, colonne sonore, tra cui l’ormai classico Il jazz-film. Ha scritto anche monografie su Beatles, Clash, Fabrizio De André e Vasco Rossi. Per Diarkos ha pubblicato Rolling Stones. Non è solo rock and roll (2022), L’Isola di Wight (2023) e Il dizionario del Jazz (2023).
Giulio Mola, nato a Bari il 17.12.1968, è giornalista professionista dal 2004. Dal 2012 è Responsabile delle pagine sportive de "Qn-Il Giorno" ed è ospite fisso delle trasmissioni di TeleLombardia e Antenna Tre.
Ha pubblicato vari libri d'inchiesta, fra cui L'Ultima partita (2010), Pallonate mondiali (2014), Gli arbitri viaggiano da soli (2015) e libri su grandi personaggi come Mou (2010) e Ibracadabra (2011).
É vicepresidente del Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi.
Vincitore nel 2016 del 6° Premio Giornalistico “Panathlon-Ussi”, nel 2018 del Premio per il giornalismo d'inchiesta “Antonio Maglio”, nel 2019 del Premio Giornalistico Nazionale "La Rosa d'Oro" e nel 2023 del Premio Nazionale di Giornalismo Sportivo per l'Etica nello Sport "Antonio Spallino".
Adolfo Mollichelli (Napoli, 1947), giornalista, ha cominciato la sua attività al «Roma». Dal 1978 ha lavorato al quotidiano «Il Mattino», dove ha ricoperto gli incarichi di caposervizio delle redazioni Interni, Esteri e Attualità. Come inviato speciale ha seguito il Napoli e gli incontri di cartello del campionato italiano, la nazionale in cinque Mondiali (da Italia 1990 a Germania 2006) e cinque Europei, le Olimpiadi di Sydney, nove finali di Champions League, il Posillipo di pallanuoto, la Carpisa di basket. È titolare della rubrica Golazo per «Napoli Magazine» e autore di Lassù qualcuno li ama, La vida loca e Napoli e tre. Ha due grandi passioni: gli scacchi e la letteratura latinoamericana.
Michele Monina è nato in Ancona nel 1969, vive a Milano. Come scrittore ha pubblicato oltre ottanta titoli, alcuni dei quali firmati con artisti del calibro di Vasco Rossi, Caparezza e Cesare Cremonini. Critico musicale attivo sulla carta stampata, sul web e in radio, ha scritto anche per il cinema, il teatro e la televisione.
Lucia Monina, con nome d’arte Lucioola, è nata ad Ancona nel 2001.
Vive, studia e lavora a Milano.
Ha iniziato a scrivere di musica all’età di 14 anni, sul Fatto Quotidiano Online, in compagnia di suo padre Michele Monina, su idea di Peter Gomez, e ha continuato per anni su Linkiesta, Notizie.it, Optimagazine e MowMag.
Ha collaborato all’ultimo Festival di Sanremo con MowMag all’interno di Privè Monina, dove ha fatto interviste e ritratti fotografici a oltre 30 artisti italiani del panorama musicale.
Ha partecipato come videopoadcaster al poadcast di Bestiario Pop, da un’idea di Michele Monina.
È una fotografa, frequentate l’accademia delle belle arti a brera, che ha esposto al Lock di Lambrate e al Punto Zero di Sesto San Giovanni.
Lia Montalti si è laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche, indirizzo Studi europei, all’Università di Bologna, e successivamente ha conseguito il master in Organizzazione e Sviluppo economico. Dopo alcune esperienze nell’ambito dei fondi europei, rivolti al mondo della formazione e degli enti locali, ha avviato
l’ufficio dei progetti europei del Comune di Cesena, diventando nel 2009 Assessora all’Ambiente e ai Progetti europei. Nel 2014 è stata eletta consigliera regionale dell’Assemblea legislativa dell’Emilia- Romagna, per il collegio di Forlì-Cesena, e nel 2020 è stata riconfermata ed eletta successivamente membro dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa, con delega al processo di attuazione e formazione del diritto dell’Unione europea, alle politiche europee, ai progetti di educazione alla cittadinanza europea e alle relazioni con le istituzioni europee ed internazionali.
Da gennaio 2021 è membro del Congresso dei Poteri locali e Regionali del Consiglio d’Europa.
AMBRA MONTANARI. Giornalista freelance. Ha collaborato per Il Resto del Carlino, e dopo un'esperienza con The Post Internazionale, si è trasferita a Berlino, dove inizia a collaborare con Deutsche Welle con un reportage sui minori richiedenti asilo in Bulgaria. Nel 2017 lavora in Myanmar e Thailandia sulla crisi umanitaria dei Rohingya e libertà di stampa nella Birmania del post dittatura.
Fabio Monti è nato a Milano nel 1956. Ha lavorato alla Gazzetta dello Sport dal 1978 al 1981, al Corriere dello Sport-Stadio dal 1981 al 1986 e al Corriere della Sera dal 1986 al 2015. Ha seguito sette edizioni del Mondiale di atletica leggera e tre dei Giochi Olimpici (2004, 2008 e 2012), oltre a sei Mondiali di calcio.
Mauro Morandi è stato per trent’anni il custode solitario dell’isola di Budelli.
Attualmente vive a La Maddalena.
PIERLUIGI MORESSA (Forlì, 1959), medico psichiatra, membro ordinario della Società psicoanalitica italiana e giornalista pubblicista, ha scritto saggi su figure appartenenti al mondo dell’arte e della cultura; si è dedicato all’approfondimento di temi locali, pubblicando alcune guide storico-artistiche riguardanti città e luoghi della Romagna. Ha partecipato come relatore a convegni in tema clinico e di storia della medicina; suoi articoli sono apparsi su riviste a varia diffusione. Per Diarkos ha pubblicato Caterina Sforza. Potere e bellezza nel Rinascimento (2022), I Malatesta. Filosofia, sentimento e guerra nella storia di una dinastia (2023) e Gli Estensi. Storia di una grande dinastia (2024).
Gabriele Moroni, (Legnano, 1951) inviato speciale de «Il Giorno», ha seguito molti dei più importanti avvenimenti di cronaca degli ultimi trent'anni. Ha pubblicato numerosi libri, fra cui Fausto Coppi. Uomo solo (con Corrado Testa, 1991), Fausto Coppi. Solitudine di un campione (2009), Il Paròn. Nereo Rocco nelle testimonianze di calciatori, amici e avversari (2012), Il calcio malato. Indagini e segreti del racket delle scommesse (2014) e Zona rossa. Testimonianze e storie dal cuore della pandemia (2020). Ha curato l'autobiografia di Graziano Mesina Io, Mesina (con Gabriella Banda, 1993) e la pubblicazione delle memorie di Fausto Coppi con il titolo Non ho tradito nessuno. Autobiografia del Campionissimo attraverso i suoi scritti (2019).
Gabriele Moroni, (Legnano, 1951) inviato speciale de «Il Giorno», ha seguito molti dei più importanti avvenimenti di cronaca degli ultimi trent'anni. Ha pubblicato numerosi libri, fra cui Fausto Coppi. Uomo solo (con Corrado Testa, 1991), Fausto Coppi. Solitudine di un campione (2009), Il Paròn. Nereo Rocco nelle testimonianze di calciatori, amici e avversari (2012), Il calcio malato. Indagini e segreti del racket delle scommesse (2014) e Zona rossa. Testimonianze e storie dal cuore della pandemia (2020). Ha curato l'autobiografia di Graziano Mesina Io, Mesina (con Gabriella Banda, 1993) e la pubblicazione delle memorie di Fausto Coppi con il titolo Non ho tradito nessuno. Autobiografia del Campionissimo attraverso i suoi scritti (2019). Per Diarkos ha pubblicato, con Mario Gualdi, Luigi Gualdi. Il Papillon italiano (2020)
Antonio Murzio (Gioia del Colle, 1960), giornalista, è caporedattore del settimanale Ora. Laureato in Sociologia, è stato consulente per la comunicazione di una software house per oltre quindici anni. La digitalizzazione della vita quotidiana è uno dei suoi campi di interesse e di studio. Ha pubblicato nel 2018 il libro "Educati alla violenza - Storie di bullismo e baby gang".
Antonio Murzio (Gioia del Colle, 1960), giornalista, è caporedattore del settimanale Ora. Laureato in Sociologia, è stato consulente per la comunicazione di una software house per oltre quindici anni. La digitalizzazione della vita quotidiana è uno dei suoi campi di interesse e di studio. Ha pubblicato nel 2018 il libro "Educati alla violenza - Storie di bullismo e baby gang".
Chiara Spallino (Como, 1995) è laureanda in filosofia della psicologia e delle neuroscienze all’Università degli Studi di Milano. Interessata alla filosofia e alla storia della scienza e all’evoluzione del linguaggio umano, si occupa di divulgazione scientifica e citizen science presso la Collezione di Storia Naturale del Liceo Classico e Scientifico Alessandro Volta di Como